L'annuncio di Gazprom sul nuovo blocco al gasdotto pesa sui mercati finanziari nella settimana della Bce e delle decisioni sul tetto al prezzo del gas
Le Borse europee partono con un forte calo e la moneta unica europea scivola ai minimi da 20 anni dopo il nuovo stop alla fornitura di gas russo verso il Vecchio Continente annunciata da Gazprom per lavori di riparazione alla linea Nord Stream 1. I principali indici azionari perdono intorno al 2% (FTSE MIB +2,90% , CAC 40 +2,20% , AEX +1,74% , IBEX 35 +1,61% e DAX 40 +3,32% ), mentre la moneta unica scende sotto i 99 centesimi di dollari segnando il minimo da dicembre 2002. Il prezzo del gas vola in apertura ad Amsterdam fino a 275 euro al megawattora.
La scorsa settimana si era chiusa con un rimbalzo delle Borse acceso dal rapporto mensile sul lavoro Usa che ha offerto l'occasione agli investitori per sperare in un atteggiamento meno aggressivo della banca centrale americana.
Secondo gli analisti sarà cruciale il dato sull'inflazione Usa in diffusione il prossimo 13 settembre, ma prima l'attenzione sarà concentrata sulla Bcecon il meeting di giovedì con cui la Banca centrale annuncerà l'atteso rialzo dei tassi: «Alla luce delle recenti dichiarazioni e dell’accelerazione oltre il consenso di mercato dell’inflazione in Eurozona ad agosto (9,1% da 8,9%), le attese sono per un rialzo di 75pb di tutti e tre i tassi principali - osservano da Mps Capital Services - Gli operatori cercheranno di valutare dalle parole della Lagarde il grado di preoccupazione dell’Istituto per la dinamica inflattiva, in un contesto in cui gli indici anticipatori segnalano comunque un forte rallentamento della crescita nei prossimi mesi. Da monitorare anche se durante la conferenza stampa verrà fuori qualche indicazione su quelle che potrebbero essere le tempistiche del nuovo tema dei prossimi mesi, ovvero la possibilità dell’inizio di una discussione sulla riduzione del bilancio».
Il rimbalzo dei listini europei, peraltro non seguito da quelli americani, era stato supportato anche dalla frenata della corsa dei prezzi del gas, sceso fino a un minimo di 203,4 euro al megawattora (-17%), in vista della ripresa del flusso di gas russo verso l'Europa tramite il Nord Stream 1 ma nella serata di venerdì Gazprom aveva "gelato" il mercato annunciando la sospensione totale delle forniture del gasdotto fino alla riparazione di una turbina. I prezzi sul mercato di Amsterdam sono stati movimentati in giornata dal botta e risposta tra la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen («È tempo di un tetto al prezzo») e Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, secondo cui in caso di price cap si interromperanno le forniture da Mosca. Sulla piattaforma Ttf di Amsterdam il prezzo del gas naturale segna 275 euro al megawattora.
FONTE: IL SOLE 24 ORE
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