Durante il periodo della pandemia, Milano non se la passava certo bene. Troppo spesso ancora oggi, soprattutto sui media, si parla della città per i suoi prezzi alti e i problemi di ordine pubblico tipici di ogni grande città del mondo, non certo solo del capoluogo lombardo. La notizia di questi giorni è che nella provincia di Milano, secondo una recente indagine di Italia Oggi e Università La Sapienza di Roma, si vive molto bene. Solo Bolzano, con le sue Dolomiti, la batte, mentre il podio è completato da Bologna. E' un ottimo risultato, visto che la città l'anno scorso era al quinto posto e l'indagine non è così all'acqua di rose. Solo in 63 province su 107 la qualità della vita viene giudicata sufficiente. Come non era difficile prevedere, sono province del Nord e del centro. Si vive bene anche Toscana, Umbria e Marche, più a Sud purtroppo no. Ultime sono infatti, purtroppo, due province siciliane Messina e Caltanissetta (105ª e 106ª). Perché Sud e Isole non se la passano bene. Ma quali sono i settori che l'indagine di Italia Oggi e l'Università La Sapienza? Affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute e tempo libero . Senza addentrarsi in analisi socio - economiche complesse, uno dei motivi per cui Bolzano riesce a battere Milano non è soltanto i suoi scenari naturali invidiabili: se a Bolzano sanità, ambiente e formazione forse funzionano meglio che a Milano, non è perché Sala e amministratori della provincia non siano capaci di fare il loro lavoro. E perché Bolzano è una provincia autonoma, che può trattenere per sé l'80% del gettito Iva, mentre Milano, come ogni altra provincia italiana non autonoma, non può farlo. C’è poi un settore che questa pur valida indagine non prende in considerazione e che senz’altro darebbe una scossa alla classifica, ovvero la mobilità sociale. La Lombardia ed in particolare Milano danno opportunità importanti a tutti coloro che hanno voglia di provare a lavorare ad un buon livello. L’Italia è piena di città bellissime, ma non tutte offrono le stesse opportunità.
(Jacopo Neri)
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