In vista delle elezioni politiche del 25 settembre e con l'allarme crisi energetica che rischia di far cadere in Paese in recessione, gli hedge fund tornano a colpire duro sull'Italia. Un articolo in apertura dell'edizione on line del Financial Times non usa mezzi termini: i fondi speculativi hanno creato la più grande scommessa ribassista sui i titoli di stato italiani dalla crisi finanziaria globale.
Valore record di scommesse ribassiste
Mentre il Paese deve far fronte a crescenti venti economici contrari, causati dall'aumento dei prezzi del gas naturale europeo provocato dai tagli alle forniture della Russia e da un clima politico teso con le elezioni che incombono a settembre, scrive il quotidiano britannico, il valore totale delle obbligazioni italiane per scommettere su un calo dei prezzi ha raggiunto il livello più alto da gennaio 2008, a un totale di oltre 39 miliardi di euro, sulla base dei dati di S&P Global market intelligence. Secondo le indicazioni del Fondo monetario internazionale un embargo russo sul gas porterebbe a una contrazione economica di oltre il 5% in Italia e in altri tre Paesi europei, a meno che altre nazioni non condividano le proprie forniture. "L'Italia è il Paese più esposto ai prezzi del gas e la partita politica è impegnativa", spiega al Financial TimesMark Dowding, direttore degli investimenti di Blue Bay Asset Management. Secondo il quotidiano finanziario, il fondo sta vendendo allo scoperto obbligazioni italiane a 10 anni utilizzando derivati.
Le armi della Bce
Lo strumento anti-frammentazione messo a punto negli scorsi mesi dalla Bce (il cosiddetto Tpi) non è considerato come un deterrente per piazzare una scommessa ribassista. La strada intrapresa da Christine Lagarde, con l'allentamento dei programmi di stimolo e il progressivo rialzo dei tassi di interesse, potrebbe contribuire ad alimentare le tensioni sul debito italiano. Ma nonostante l'allarme del quotidiano inglese, il rendimento del Btp a dieci anni scambia a 224 punti, in ribasso di 4 punti base, per un rendimento del 3,57%, in una seduta di moderazione per tutti i benchmark dell'Eurozona dopo che nelle ultime due sedute era salito ai massimi da fine luglio.
Il monito di Draghi
Una certa preoccupazione per la percezione dell'Italia all'estero, una volta che si sarà insediato il nuovo governo, è stata anche espressa dall'ex premier Mario Draghi. "La credibilità interna devo andare di pari passo con la credibilità internazionale", ha detto durante l'intervento di mercoledì al meeting di Comunione e Liberazione in corso a Rimini, ricordando che l'Italia ha "un debito pubblico detenuto per oltre il 25% da investitori esteri e che migliaia di aziende straniere si riforniscono dalle nostre imprese, fanno i loro ordini o impiegano i loro capitali in Italia e contribuiscono alla crescita all'occupazione al bilancio pubblico". C'è anche la necessità di rispettare gli impegni presi con il Pnrr che, osserva, "è una prova essenziale della nostra credibilità" anche perché "'erogazione dei finanziamenti, pari a 191,5 miliardi di euro" dipende "dalla nostra capacità di realizzare le politiche innovative che abbiamo ideato nei tempi stabiliti, come abbiamo fatto sinora".
Rendimenti record all'asta di Btp short term
Intanto il Mef ha assegnato in asta 2,5 miliardi di Btp short term con un rendimento che ha segnato un nuovo massimo dalla nascita della nuova scadenza biennale, proposta dall'inizio del 2021. La quinta tranche del Btp scadenza 30 maggio 2024 è stata collocata con un rendimento lordo dell'1,86%, in rialzo di 16 punti base rispetto all'asta del mese scorso. L'importo richiesto è stato pari a 4,452 miliardi, ben superiore all'offerta, per un rapporto di copertura di 1,78. (riproduzione riservata)
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